1° Incontro della LISSTA

Toscana 2000

LOGO1.gif (37993 byte)
tosca3.jpg (67372 byte)
Resoconti
Marcello
Emanuela
Francesco
Lorenzo
David
Diego
Carlo Alberto
Teorico
Marco
Tiberio
Alberto
Aldo e Luciana
Simone
Daniele
Andrea
Roberto

Alcune foto :

Badia, Parcheggio, Cena1, Cena2, Cena3, In giro 1, In giro 2, Dopo cena, Palazzuolo, Sfilata di TA 1, Palazzuolo 2, Sfilata di TA 2


Resoconti:

Nitro&Glicerina
TA '98 Neragrigia - BOLOGNA
www.majonchi.com

Ciao ragazzi,
penso di essere uno dei primi ad arrivare a casa, avendo saltato, con grosso rammarico, l'ultima tappa che prevedeva il passo del muraglione.
L'avventura è cominciata ieri mattina, con la partenza da Bologna con Elia.
Abbiamo raggiunto il gruppone a Palazzuolo su Senio. Caspita ragazzi, immaginatevi di arrivare in una piazza di un tipico paesello dell'appennino toscano e trovare lì, una in fila all'altra una trentina di TA, di ogni anno e colore, ognuna con i suoi accessori e le sue modifiche -> uno spettacolo!!!
Da lì, dopo una sosta mangereccia siamo partiti sotto gli sguardi un pò stralunati di tutto il paese, come in una parata. Abbiamo poi cominciato il breve tratto sterrato che prevedeva il programma, che purtoppo non ho potuto apprezzare a fondo a causa delle gomme stradali. L'emozione più forte è però stata senza dubbio la vista di tutte queste moto una dietro l'altra...
chiedetelo a gli altri motociclisti che erano su in raticosa: passavano e iniziavano a contare.. 1, 2, 3 ... si vedeva un bel pò di stupore nei loro occhi, penso che nessuno avesse mai visto tante TA tutte insieme...
Poi in albergoa ripulirci del fango (per la verità poco...) e del sudore, ed è venuta l'ora della cena. Veramente ottima condita con una compagnia veramente piacevole!
Stamattina purtoppo, gli impegni precedentemente presi ci hanno dovuto dividere dal resto della compagnia e la magia è finita.

Grazie a Elio per l'ottima organizzazione, che si è tradotta in due giorni veramente piacevoli e che ci ha fatto superare l'imbarazzo iniziale e evitare qualsiasi problema.
Grazie a Tiberio che ci delizierà con le spettacolari riprese, di cui molte "on board", compiute.
Grazie a tutti i fotografi che posteranno le foto.
Grazie a Xarbrax, Roby64 e tutti gli altri che ci hanno fatto compagnia a cena e in viaggio.
Grazie a Teorico e Benedetta con cui siamo stati molto bene, compresa Giulia, la mia zavorrina.

Insomma, Grazie a tutti e... alla prossima!!!!

Lampeggi
Marcello


Emanuela -

Ciao a tutti!
Spero che a quest'ora siate tutti tornati sani e salvi a casa, dopo la grande avventura di ieri!
Come ha scritto anche Marcello arrivare nel piazzale e poter vedere così tanti TA tutti insieme è stata un'esperienza davvero
esaltante; inoltre mi sono divertita moltissimo prima di arrivare in paese; la stradina che abbiamo percorso era una sequenza di tornantini davvero ...sfiziosi ;p ..da rifare, questo è certo!
Percorrendo la distanza che ci separava dalla Raticosa, così tutti assieme, sono perfino riuscita ad apprezzare lo sterrato, che di
solito odio..beh, in quel tratto qualche colorita parolina l'ho detta, devo ammetterlo, ma ne è valsa la pena!! :)
Beh, pure io non posso che ringraziare tutti, compreso Elio, che ha organizzato molto bene e si è sempre preoccupato che la fila rimanesse compatta...io non vedo l'ora di vedere foto e riprese!
.....
Grazie ancora a tutti, anche a Marcello e Giulia che ci hanno tenuto compagnia per buona parte della giornata!
Ciao!!
Manu


Francesco e Mara , Bari

allora, non so da dove iniziare,partenza da bari alle 8.30 e dopo 450 kilometri appuntamento con Teorico "Giammarco Giommi" Benedetta e Roby 64 ad Ancona, tutti puntuali e si riparte subito, alle 19 circa siamo  a Badia di Moscheta ! circa 700 kilometri da casa. posto incantevole, uno spiazzo pieno di Transalp e poi i nick letti tante volte sulla lista iniziano ad essere
abbinati ad un volto.Elio, il capo,disponibilissimo e bravissimo nell'organizzare questo incontro in modo direi perfetto e poi via via tanti visi, faccio fatica a ricordare i nomi,bella gente, quella che speravo di trovare.Diego con il suo Transalp da 105.000 km,e poi il piu' giovane e il piu ' vecchio (non sono io ;-pppp) e quello con la transalp strana ,Stuart, anche con la presa accendino ( mah ) bella pero',il tempo di una doccia e si va a cena,tagliolini ai funghi, ravioli con patate, salsiccia , fiorentina,
agnello, insomma un sacco di roba e vino con grappino finale. Il mattino di sabato si parte per il giro tutti assieme, mai viste tante Transalp tutte in fila ! Giro fantastico , c'erano curve da tutte le parti , a destra a sinistra in salita in discesa, salita con tornante, tornante in discesa, curve curve curve curve curve....insomma un mondo di curve, mai viste strade cosi',per tutta la mattinata non riesco ad andare, mi fanno un po paura visto che da noi le curve  praticamente non esistono e rimango
sistematicamente ultimo, :-( pero' va bene cosi, sosta per il pranzo in un paesino e poi di nuovo via tutti assieme, sterrato ( quello lo so fare bene :-)) e poi sulla raticosa , centinaia di motociclette con un'umanita' etereogenea che era li' a chiacchierare...nel frattempo ho preso le misure alle curve e inizio a divertirmi anche io (finalmente) in effetti la transalp piega..e come piega !!!!!! per la prima volta le mie gomme si sporcano ad un angolo che non immaginavo potesse essere possibile sporcare,non era difficile . invece di frenare si accelera  :-)))))))))))))) e voila' il tornante e' bello e fatto ! :-)))))))) si finisce verso le 18 e poi di nuovo a cena .Con noi anche una rappresentaza del gruppo delle motocicilste con cui si sugella un
gemellaggio. Tante chiacchiere con gente simpatica , una bella serata e una giornata fantastica. Stamattina alle nove (in ritardo ) si riparte per Bari, cambiamo percorso per passare da Todi dove ci fermiamo per visitare la citta', cosi facendo allunghiamo un po il percorso del rientro, ma tanto, cento kilometri in piu'su settecento...ci sciroppiamo alla fine della giorrnata 845 kilometri e siamo a casa alle 20. che dire ? Non ho parole..sia mia moglie Mara che io , siamo stati bene , e siamo contenti di aver partecipato a questo raduno, come dire ? stanchi ma felici...Finalmente ho conosciuto Giammarco e poi Roby ed Elio , Diego, XaBrax , l'unico con un tasso alcolico superiore al mio :-ppp e i simpaticissimi Alessandro e Mara di Torino, e il titanico Tiberio con figlia ( che forza !) su Transalp 650 rossa nuova di pacca  che ha filmato tutto il raduno e che ha tentato di spiegarmi come si va in un tornante con la moto :-)) tutti simpaticissimi e bravissimi e Andrea ? non mi ricordo piu' il nome ,di Alessandria con Cristina e Alberto e Nadia e poi tutti gli altri ,scusatemi ma non mi ricordo piu' i nomi ... ragazzi che belle giornate...alla prossima.

un abbraccio a tutti
Francesco e Mara
Bari


Lorenzo - Firenze

E' stato tutto molto bello: i posti, l'organizzazione dell'intinerario, la simpatia dei partecipanti (forza acqua Silva! e Forza Via Faentina! David?) e anche se sono potuto andare solo per il sabato è stata un'esperienza positivissima.

Di sicuro tra breve, qualcuno (Elio??Diego!) ci faranno un reportino + lungo, ma intanto mi sento di dire grazie Transalp, davvero impagabile la soddisfazione che ci dai sia sull'asfalto, che sulle strade sterrate.

Ciao a tutti

Lorenzo
Firenze
Bianco-Blu + ZavorrellaElisa


David - Firenze

grazie  a tutti..... :-))

con la compiacenza di un meteo favorevole è andato alla grandissima

mi spiace non aver parlato con tutti, oltre al saluto di rito. ma quante mani avrò stretto?!"??!???!??! :-))))

Elio organization: voto 10!
tutto perfetto...... tutti coinvolti tutti partecipi...... ancora grazie 1000

itinerario: voto 10
futa, raticosa e giogo sono garanzia di divertimento, ma grazie ai preziosissimi consigli di "curve e tornanti" (di cui hanno fatto incetta molti partecipanti... :-))) ) anche le strade cosiddette minori erano molto belle. mai troppo impegnativa, mai troppo facile, lo sterrato adatto anche alle pippe come me..... bello, molto molto molto bello

compagnia: 10 e lode
alzi la mano chi non si è divertito!!!!! il passaggio dalla timida presentazione alla battuta in meno di 5 minuti netti! dopo pochissimo si parlava già del luogo del prossimo incontro! :-)

parco moto: 10
colpo d'occhio notevole!! anche in cima alla raticosa in mezzo a tante sportivissime, mandrie di centinaia di cavalli, ipersmanettoni ingessati nelle loro tute di pelle, era impossibile non notarci! :-)
una notazione di merito va alla TA prototipo di stewart!!! il tocco di classe è l'interruttore luminoso per dare corrente all'accendisigari esterno! :-D

cena: 10
il tortello di patate fa sempre la sua porca figura! :-D

che dite, sarò monotono con tutti questi 10? ma sono tutti meritati

unica nota negativa: gli assenti!!
tutti rimandati al prossimo raduno, non sono ammesse giustificazioni per 2 volte di seguito!

un premio speciale va al gruppetto romano-senese: arrivo stimato per pranzo, si sono fatti trovare per cena a Badia di Moscheta!!!! :-)

ancora un grazie a tutti, specialmente a Diego per le magliette

ciao
david - firenze
TA 650 paris-london express


Diego Tomasi - Treviso

Avete presente una strada in mezzo alla campagna con rettilinei interrotti da curve dolci, una bella giornata di settembre col sole e UN KILOMETRO di Transalp? :-))))
Io ho fatto tutto il giro in coda e mi sono gustato questo spettacolo per tutto il sabato.
Poi le chiacchere, i commenti, le discussioni, la concentrazione per ricordarsi i nomi di tutti :-), il buon cibo ed il buon vino che aiutano a fare gruppo.
Sono partito con in testa un gruppo di nomi e nickname vari e sono ritornato con un gruppo di amici :-)
Ma soprattutto la scena e' stata delle nostre moto, sembravamo in parata per le strade del Mugello, piu' di una persona ci ha chiesto se era un raduno di Transalp e ci guardava sorridente, per non parlare del ragazzo di Palazzuolo, che viste le nostre moto ferme in piazza (e vi assicuro che era un colpo d'occhio non indifferente) e' andato a casa a prendere il suo TA e si e' fermato a fare due chiacchiere con noi :-)
Il rientro e' stato un po' malinconico a causa della velocita' con cui sono passate queste ore e per me' poi c'era una ragione aggiuntiva, l'ultimo viaggio del Millenium Falcon, che mi ha portato in giro per cinque anni e 76.000 Km ed ora con quasi 106.000 Km si appresta a lasciare il posto al fratello maggiore.
Cosa dire se non un grazie a tutti per aver creato queste emozioni ed un grazie particolare ad Elio che si e' sobbarcato l'onere
dell'organizzazione.
--
May the force be with you.

Diego Tomasi - Colle Umberto (TV)
Honda XL600V - Millenium Falcon - 105Mm
______________________________________________________________

Carlo Alberto - Siena

Che dire le emozioni sono effettivamente state tante, purtroppo causa ritardo cronico ci siamo persi la parata ufficiale , pero posso dire che aver conosciuto delle persone la mattina alle 12 e averci passato quasi 24 ore insieme come se le avessi conosciute da sempre .Forse è anche inutile fare un report dettagliato , è inutile dire che Manlio è uno smanettone che al posto delle gomme avrebbe bisogno dell'attack, è superfluo dire che Marco è estroso nella sua guida, è ormai un luogo comune che Simbaz è un autostradista nato(ragazzi, l'A1 di notte alle 2 è deserta)e che la sua zav Vanessa è una motociclista nata, maforse posso dire con certezza di aver passato forse le mie piu belle 24 ore in moto dal 1988 anno della mia prima moto.

Saluti

Carlo Alberto

______________________________________________________________

Gianmarco Giommi e Bebi - Ancona

Siamo appena arrivati a casa. Queste piacevoli e felici giornate trascorse insieme stanno lasciando il posto ad una velata malinconia, quella sensazione dolce-amara delle cose belle che finiscono troppo presto.......
I volti, le voci, gli accenti, le moto, i paesaggi, le curve, i discorsi a ruota libera fatti ai tavoli sono difficili da dimenticare......
Vorresti ringraziare tutti, ricordare tutti, spendere almeno una parola per ciascuna persona che ha contribuito a renderti "vivo", a farti sentire " a casa" e soprattutto "tra amici". Amici........una parola grossa...... Ma quale altro termine si può utilizzare per descrivere le persone che ho conosciuto? Quali altre persone se non gli amici ti sanno dare cosi' tanto in cosi' poco tempo?
Vorrei essere in grado di spiegare a parole quello che il cuore prova in questi momenti.
Ma le parole spesso non sono sufficienti ad esprimere uno stato d'animo.... Dovrei essere contento per i giorni splendidi passati insieme. Invece sono triste perchè ne vorrei ancora....
Grazie Elio, grazie Diego per aver permesso che questo stupendo evento si realizzasse.
Grazie amici fiorentini per aver avuto cura, gusto e bravura nello scegliere la località ideale.
Grazie Signore per averci regalato il sole, un cuore, l'amore, le donne e la moto.
Grazie Signore per non averci mai perso di vista quando eravamo per strada.
Grazie agli amici della LISSTA per avermi riempito il cuore di felicità, allegria e spensieratezza.
Spero solo che abbiate potuto ricevere da me almeno quanto io ho avuto da voi. Tutti gli addii sono tristi.
Purtroppo lo sono anche gli arrivederci.......Con una maledetta tristezza nel cuore il vostro "Teorico" Giammarco Giommi & "Bebi" Benedetta Principi sempre in sella ad una splendida Transalp XL600V neranera

"finchè un tramonto si staglierà davanti ai vostri occhi, finchè una donna vi farà battere forte il cuore, finchè un amico vi dirà "io ci sono" avrete sempre un motivo per cui vale la pena vivere.........." (G.G.)


Marco Cipri - Roma

bene.... son tornato a casa.... dopo una di quelle eperienze che rigenerano la mente e ti fanno affrontare il lunedì un pò più sereno.
Dovrei ringraziare tutti, per un motivo o per l'altro ma come potrei non ricordare la placida pacatezza di simbaz? o la sconvolgente ( e sconvolta) ilarità di vanessa? la possente presenza di manlio? l'autorezza di tiberio (adesso sò che il mio 650 è quello che volevo)? la simpatia di david (lui già sapeva che il suo 650 è quello che voleva!)? e la smanettosità di carlo
alberto (un uomo che dopo un'operazione plastica ha costantemente il polso a 90 gradi, fortuna che la sua zavorrina lo mette in riga)? e diego .... al suo millennium verrà presto sostituito un incrociatore classe galaxy identico al mio! e teorico con cui mi sono solo presentato.... troppa curiosità.. tanto ti ribbecco! e l'estrosità di stewart? e TUTTI gli altri??? TROPPA gente... tanta curiosità di volervi conoscere dopo avervi letto da tempo.... al fin fine le persone, credo, si riconoscono nelle comunità che frequentano ed io in questo periodo... sono anche un motociclista.... bella gente, che si ferma se qualcun'altro buca o per fare
quattro chiacchere con uno che passa, o per bersi un buon rosso davanti a un paesaggio o solo per farsi rompere le tasche da un'altro motociclista che ha voglia come lui di chiaccherare e di farsi rompere le tasce...... strana gente.. che parte e fà km solo per potersi trovare con le gambe sotto un tavolo con dei perfetti sconosciuti e scoprire che tanto si era "amici" da tempo solo che non ci si conosceva.... e che tanto il Transalp, certo che è una bella moto, ma è solo una scusa per conoscere dei balordi che vivono il fare strada come me, o almeno come ci provo... bella storia.....

ci si vede la prossima... balordi!

mimmo TA 00 grigia antracite, TUTTA nera

NCC 1701 Transalp Enterprise


Tiberio e Tania - Torino

ho appena letto i messaggi ricevuti oggi e sono certo che ne ricevero' ancora.
Sul raduno avete speso tutte le parole che si sarebbero potute usare.
Due piccole considerazioni: Elio ha spesso puntualizzato nel chiamarlo INCONTRO,
e col senno del poi capiamo tutti quella sottile differenza tra le definizioni.
Le nostre amatissime TA erano tutte insieme in un vero e proprio raduno....tutte rappresentate, nei colori, negli anni e nelle personalizzazioni.
Ma due cose fondamentali le univano. L'ho potuto notare quando siamo partiti... ero davanti a voi e vi ho ripresi mentre mi passavate di fianco. Il rumore. Le nostre TA avevano un unico rumore... tutte uguali...sembravano uno stormo di farfalle.
Lo so che le farfalle volano in sciame e non in stormo... ma il rumore era di liberi volatili..che possono volare alto e portarci sulle nuvole di una felicita' a buon mercato, dataci dall'entusiasmo di guidare un mezzo facile...amico.. che non ci tradisce...e che curiamo con amore...tutti noi. La seconda cosa che ci univa era proprio la parolina che Elio ha insistito ad usare...incontro.
Perche' raramente ho visto un incontro piu' incontro di questo.Dai 15 ai...di piu' anni... inflessioni dialettali che coprivano 1000 km di questa nostra nazione spesso divisa da 1000 motivi.
E poi... gusti..stili di vita...pensieri...ceti sociali... fedi e credi....niente di cio' ha avuto per un solo attimo un valore.
Ci siamo ritrovati tutti e tutte a relazionarci da zero...ma tutti i pregiudizi e le impalcature mentali che fanno spesso da barriera al capirsi tra gli uomini... non sono esistiti. Ho visto 100 occhi e 40 fanali tutti con la stessa luce.
Un incontro di anime. Non c'e' retorica in queste parole e nemmeno il tentativo di dare uno spessore piu' grande del dovuto.
Ognuno ne riportera' un ricordo e dara' il valore che ritiene opportuno. Ma il mio mestiere e' cercare il significato al di la' di cio' che si vede e di cio' che si dice.... ed io racconto cosa vedo e cosa colgo... col mio metro.
E ho colto un infantile entusiasmo ed una volonta' di stare insieme, quasi a proteggersi l'uno con l'altro, con il piacere di aiutarsi, con la voglia di essere partecipi nel voler essere felici..per noi stessi e per tutti gli altri.
Con una semplicita', una facilita', un'istinto.... che la dice lunga sulla scelta poi del mezzo che ci unisce.
Niente sfoggi di bravura... di stile...niente look appropriato... nessuno esibizione di accessori e abbigliamenti.
Sembrava quasi che fossimo uomini e donne sereni... sinceri....persone semplici e facili... e lo sembrava cosi' tanto..che era vero! Un osservatore esterno od uno distratto avrebbe potuto pensare.... un caso....una botta di fortuna... insomma come si usa dire.. una botta di culo!
Invece c'e' un motivo e c'e' un nome dietro tutto cio'.
Eh si'... Elio... questa leccata te la meriti.
Cosa ha iniziato Elio, e come lo sta gestendo... e' soltanto lo specchio di un uomo che ha una dose di umanita' e saggezza che gli abbiamo dimostrato eleggendolo e chiamandolo "il Capo" per 3 giorni di seguito.
E.... come si  dice... dietro ad un grande uomo c'e' sempre una grande donna.
E per noi.... dietro ad un grande gruppo... c'e' un grande uomo.
In sella alla sua TA... come tutti noi.
Grazie a lui e grazie a tutti voi ragazzi.... Vorrei che giorni come questi facessero parte della mia vita con una frequenza tale che riuscirebbe a scacciare tutti i mali del vivere... perche' un giorno come questi vale 100 giorni "normali".
Saper cogliere le emozioni piu' sottili mi facilita.... ma spero che anche voi scaviate bene bene... e ne cogliate il grande spessore.

Fiero ed orgoglioso di essere uno di noi!
tiberio-torino (e Tania... che non la smette piu' di raccontare a tutti di questo incontro....)


Alberto e Nadia - Varese

Ho tagliato tutto il resto del messaggio perchè così impone una regola dei gruppi di discussione.. ma avrei voluto lasciare il tuo scritto tale e quale a come lo avevi postato...
Devo dire che non intervieni spesso nella lissta... ma quando lo fai lasci il segno.
Sono onorato di conoscerti e di averti disturbato il sonno! (Ovviamente scherzo e ho l'impressione che non vorrai più condividere una camera con me....e lascia fuori Nadia da questa discussione....)HIHIHI HEHEHE
A presto dunque e la faccio corta perchè tutto quello che c'era da dire è già stato detto.
Mi dispiace per chi non c'era.... e per poco anche io non ci sarei stato...(per chi non lo sa alle 21:30 di venerdì la mia moto era ancora dal Mekka).
Ma per chi non c'era.... dovevate fare l'impossibile per esserci...come ho fatto io! Ovvio che l'impossibile non sempre è possibile!
E che dire di quelle altre persone che abbiamo incontrato e che condividono la passione per una moto...non una TA ovvio!
Ripeto... l'essere più che l'apparire ci caratterizza e ci coalizza in questa grande famiglia! per gli altri ....forse hanno altri valori!
Noi non abbiamo la tuta di pelle lisa dalle curve... ma abbiamo i cuori gonfi di emozione come quel vecchietto a Badia che ci ha salutati mentre passavamo per andare al Muraglione.....
Non credo che in vita sua rivedrà un gruppo di moto tutte uguali nello stesso tempo!
Le mie sensazioni sono contrastanti...da una parte penso al fatto che potevo non essere uno di voi per i postumi dell'incidente... e dall'altra , visto che fortunatamente ci sono stato tra di voi...i ricordi di queste giornate non si cancelleranno mai dalla mia mente. Finalmente ho dato un volto a molti nickname.....magari non ricordo tutti voi ma la prossima volta sarà più facile riconoscervi.
Un salutone e speriamo di incontrarci presto....

Alberto & Nadia
----Varese----
TA Verde '93


Aldo e Luciana - Torino

Arrivati sani e salvi a Torino verso le 19 .
Tutto bene , ancora negli occhi i paesaggi dell'Appennino ( che non avevamo mai visto ) e il rumore dolcissimo di tutte quelle TA in  branco . Già aspettiamo il prossimo raduno . e peccato per chi non c'era.
Ci spiace di non aver conosciuto  più a fondo tutti quanti , ma il poco tempo ( e   la poca memoria ... vista l'età ) non lo hanno permesso . 

Grazie Elio per aver reso possibile tutto questo , e anche per averci fatto conoscere alcune delle Motocicliste .
Un doppio bip bip a tutti .
Aldo e Luciana


Simone Bazzi - Roma

Ciao a tutti, radunati e non. Anche io dico la mia sulla splendida gita. O meglio, sul mini-raduno romano/senese :)))))

Ma prima di tutto grazie ad Elio per l'organizzazione, per la pazienza, ma soprattutto per non averci soppressi dopo essersi accorto di aver scelto, per la cena del sabato, il tavolo piu' matto che c'era nel raggio di mille miglia.
Ho ancora in mente il suo sguardo tra l'attonito ed il perplesso quando si e' accorto a che razza di gente si era apparigliato! ;-))))

Mi dispiace un pochino per non aver fatto, in pratica, neanche un metro con il GRUPPO, a causa di una serie di contrattempi precedenti al raduno e durante lo stesso, che mi hanno impedito di stare con voi per i tre giorni come preventivato all'inizio. Voi tutti sapete come e' stata la transumanza delle 40 moto (potremmo dire Elio Baba' ed i 40 smanettoni? ;))) quindi vado a
raccontare le vicende del piccolo manipolo di eterni ritardatari che avete visto, come un lampo nella notte, soltanto per cena...

C'era una volta un piccolo villaggio gallico... ehm... no, quella e' un'altra storia. Dunque. Sabato mattina, ore 8.15: arriviamo (in ritardo, chettelodicoaffa') all'appuntamento con gli altri romani, Manlio e Marco, appena in tempo per impedirgli di chiamare "chi l'ha visto". Incredilmente riusciamo comunque ad arrivare puntuali alla seconda tappa, dove avremmo dovuto (e sottolineo il condizionale) trovare Roberto Santi. Lui non c'era, ma l'occorrente per la colazione si. Dopo aver saccheggiato e messo a ferro e fuoco il bar, siamo ripartiti (h. 8.45) per il profondo nord. La Cassia... ah, che bella! In 3 ore esatte (poco piu' delle previsioni) siamo a Siena, dove Carlo Alberto e signora si consultavano con un'astrologa ed una cartomante per sapere se era previsto che in qualche momento del futuro ci saremmo finalmente fatti vivi.... e qui' il primo colpo di scena: la mia ragazza e' indecisa se proseguire con noi o fermarsi dai parenti come originariamente deciso. Panico. I nostri eroi si consultano tra loro. Poi ascoltano astrologa e cartomante ed alla fine provano con il parere degli aruspici. Niente. Altro panico. Infine, la (in)decisione di proseguire tutti insieme per il Valdarno, mentre ad ogni curva una vocina si faceva fievolmente sentire sopra il rumore del vento.... "vengo... non vengo.... vengo... non vengo...". All'arrivo in Valdarno la decisione fatidica: VENGO! Si... pero'... prima bisogna fare una tappa "tattica" dai parenti. No problem. Deviazione. Stop and go senza rifornimento di carburante o cambio gomme e ripartenza verso la strada principale. In un'abile tentativo di imperniare la moto sulla punta dello stivaletto e fare un giro di 360° col minimo raggio di curvatura possibile, il sottoscritto si rovina una suola e rischia di ridurre a meta' il drappello dei partecipanti. Dopo una manciatina di chilometri (20? 30?) pieni di semafori rossi che neanche le bandiere ferrari a Monza, Marco comincia a dare segni di cedimento (mentre noialtri avevamo gia' ceduto da un pezzo) e chiama tempo. Cerchiamo un bar per mangiare. "Quello!" "No, quell'altro!" "Si, ma quello prima era piu' bello!"... alla fine troviamo il giusto compromesso. Noi romani assediamo ed alla fine espugnamo un tavolino all'ombra fuori dal bar, mentre i senesi dimostrano la
loro superiore organizzazione tattica producendo una serie di succulenti prodotti della fauna locale, oltre una non ben quantificata varieta' di sostanze altamente stupefacenti, su cui spiccavano in particolare le fettine di lardo ed i "biscotti di pappagallo". Sosta lunga con commenti di vario genere sui numerosi mezzi a due ruote che nel frattempo ci sfrecciavano d'avanti.
Si fa "una certa" (trad. il tempo passa) ed il valoroso manipolo si rimette in moto (e proprio il caso di dirlo), riflettendo sul fatto che gli antichi romani riuscivano a fare 50 km al giorno.... a piedi. E perche' noi no? Pochi metri ed entra in pista la safety car. Poi il semaforo rosso. Lavori in corso sulla strada. L'"uomo bandierina" ci confida segretamente, urlando con una potenza
vocale di 400W, che "dietro la casetta ci sono i vigili". Andiamo piano, senno' oltre alla safety car ci tocca anche la bandiera nera. Pericolo scampato. Ora possiamo baldanzosamente proseguire per... Firenze! Ma come, non si era detto
di prendere la SS 67 per Dicomano? Si, ma la 67 dice per di la'! Ma come? Guarda la cartina... girala... rigirala... ma qui' dice Firenze! Eppure ti dico... insomma, altra INVOLONTARIA deviazione di cui ci accorgiamo "in tempo" (laddove il concetto di tempo, lo ricordo, e' altamente soggettivo). Si torna sulla retta via (in senso figurato, per chi non avesse capito!!!). A questo
punto e' tutto in discesa (SEMPRE in senso figurato!!!). Dicomano. Borgo S. Lorenzo. S. Piero in "nonmiricordo". Svolta a destra verso Firenzuola e...incolonnamento di macchine, moto e pedoni! Ma che e'? C'e' un magazzino con svendita promozionale di bambole gonfiabili? E' caduto un meteorite nell'autodromo del Mugello? Proiettano il Grande Fratello su un maxi-schermo? Macche': solo una gara podistica. O forse due... insieme. Si procede a passo d'uomo, anzi, di bambino (hai presente quelli che vanno ancora a quattro zampe?) per un certo numero di chilometri, avendo cura di zigzagare tra le spugnette rinfrescanti lanciate ai podisti (che poi, SE fossimo stati FURBI, avremmo potuto raccogliere per pulirci le visiere dei caschi e le moto...).Qualche supersportiva a decollo verticale prende il volo verso mondi sconosciuti. Noi abbiamo pieta' dei concorrenti ed evitiamo di applicare l'unico modo di liberarci di loro rapidamente di cui disponiamo: passargli sopra!

Superato l'ostacolo, proseguiamo per un po'. La strada diventa sempre meno dritta. Curva a destra. Curva a sinistra. Che bello, ma... fino a dove dobbiamo arrivare? A Firenzuola? Prima? Dopo? Sosta tattica con cartina spalancata.
Questa volta tiriamo la monetina per la direzione. E speriamo bene.

Si giunge al passo del Giogo. Un fantastiliardo di moto, quasi tutte con i motori warp installati ed ancora caldi. Io penso che, se entrano nell'iperspazio, poi che gusto c'e' a farsi una strada tutta tornanti visto che notoriamente entrare nella "zona plaid" implica raddrizzare la curvatura dello spazio. Contenti loro.

Toh, c'e' una BMW con targa Canadese! Forse si e' persa ed e' in cerca di padrone... a no! Ecco che arriva un tizio leggermente attempato, tutto contento, che spiega che quella e' del suo amico che l'ha spedita qui' direttamente dal Canada. Ci dice quanto e' costato il volo (sola andata) in dollari canadesi. Si, ma quanto fa in Euro? Vabbe', facciamo almeno in dollari
americani! Settecento... rapida conversione a mente... AZZ! Circa UNMILIONEMMEZZO di lire! Si riflette sul fatto che in Canada il reddito pro-capite deve essere piuttosto altino... e comunque se ne va un altro (bel) po' di tempo a chiacchierare del piu' e del meno in inglese ed italiano con i due sipatici quebechiani. Il vento, cominciando a "segarci le recchie" e' un chiaro indicatore del fatto che e' ora di andare. Un rapido consulto telefonico con il Teorico ci convince del fatto che, rispetto al gruppone, siamo piu' o meno equidistanti dall'agriturismo. Piantati i canadesi (piccolo gioco di parole... peccato solo che non fossero donne! :))) ci rimettiamo in sella. Siccome "non so la strada" vado avanti io, cosi' magari ci perdiamo un'altra
volta ed e' piu' divertente.

Finalmente, si arriva all'agriturismo. Di fronte a noi si apre una visione sconvolgente. Quante moto ci sono? Dieci? Cento? Mille?... no, veramente ce ne sono solo quattro. Le nostre. Senti maaa... sei sicuro che siamo arrivati nel posto giusto? Beh, veramente... P-A-N-I-C-O!!! Maddai, controlla bene... guarda la mappa... leggi il GPS... cerca il muschio alla base degli alberi... insomma, FA' QUALCOSA! Senti, chiediamo a quel motociclista la' che sta arrivando. Ah, ma e' una Transalp! Guarda un po' te quando il caso dice la combinazione! E un'altra! E un'altra ancora... ops... saranno mica pericolosi gli sciami di Transalp? Che faccio, metto su l'Autan? O al limite il Motan? Si, insomma... l'importante comunque e' che al termine di una dura giornata su due ruote ed un numero di chilometri "leggermente" supeiore al previsto, ci siamo ritrovati tutti insieme. Il resto gia' lo sapete. Almeno fino alla fine della cena! Per il racconto del ritorno, magari un'altra volta.... :-)

Ragazzi, grazie veramente a tutti i partecipanti, e' stato veramente bello conoscervi anche se solo per poche ore. Ma grazie soprattutto ai componenti del valoroso manipolo, che ci hanno allietato all'andata ed al ritorno: lo "scintillante" Marco (ragazzi, avreste dovuto vederlo sull'Aurelia di notte!!!), ormai ufficialmente soprannominato "Il Gufo". Il simpaticissimo Manlio, con la sua andatura costante e rilassata e la sua abilita' di controllo in derapata, fedelmente accompagnato dal GPS (Global Pasticcioning System :))) che non ci avra' aiutato a trovare la strada giusta, ma e' stato interessante argomento di discussione. Il grande (come minimo, visto il nome altisonante) Carlo Alberto, con la sua degna consorte, che ha formato con la mia
una temibilissima pattuglia d'assalto tutta al femminile, ed un costante sorriso a 180 gradi.

Un saluto anche alle motocicliste, che hanno voluto allietare ulteriormente la nostra serata.

Ho capito finalmente una cosa: la sella della TA pre-2000 per me e' troppo dura su lunghe percorrenze!!!

[SERIOUS MODE ON]

Permettetemi anche una nota triste, al termine di un messaggio comunque spiritoso. Una settimana fa e' morto il ragazzo di una mia cara amica, in un incidente di moto. Non c'e' stata una sola curva della strada per Badia in cui non abbia pensato a loro, ed a come tanto felicita' possa esserci strappata via all'improvviso, senza avvertimenti e senza apparente giustificazione. Mi sono
sentito in colpa perche' io potevo ancora godere di cose cosi' belle, mentre lui non c'e' piu', e lei e' rimasta sola. Ma anche molto fortunato, per avere la forza di continuare a coltivare la passione per la moto anche di fronte a queste
tragedie. Voi naturalmente non lo conoscevate, ma a me pareva giusto pagargli questo piccolo tributo...

Lampeggi felici e tristi,
>Simbaz<


Daniele - Firenze

Salve, oltre a tutto quello che hanno detto gli altri e che mi trovano pienamente d'accordo volevo aggiungere un riassuntino di quello che ho vissuto io: allora io sono arrivato il sabato pomeriggio ed ho avuto il tempo per conoscere i primi arrivati e fare un cenone esagerato in compagnia e con la presenza di una bistecca Fiorentina da paura!!!!!!!!!Eravamo gia 13 moto ed
una ventina di persone!!!!!!!!!! purtroppo sabato mattina lavoravo e mi sono liberato verso le 2 ...il tempo di  fare tutto e mettermi a posto e sono partito per fare il giro inverso a quello che era stato programmato per andare incontro agli altri.....pochi km prima di arrivare al Passo della Raticosa mi vedo arrivare una TA e poi un altra   e poi ,visto il semaforo rosso , una nuvolona di TA che aspettavano il verde....tutti suonavano e salutavano noi che andavamo in senso opposto, e cosi' ho
capito che erano il gruppo giusto.....ho fatto una vietatissima inversione a "U" e mi sono unito per fare il ritorno al campo base con loro.....altro periodo di chiacchere ed altre facce nuove ,discussioni sulle nostre Pupattolone e sulla zona dove era stato fatto il raduno, molti "stranieri" del nord che elogiavano le strade con le curve ;-D......... e poi giu' ancora discussioni , battute, commenti, opinioni ecc. ecc.fino a tarda sera, che sono poi preseguite intorno ad un tavolo imbandito.
Raggiunta l'ora della nanna ci siamo separati per ritrovarci il giorno seguente.
La domenica quando arriviamo a Badia vediamo gli altri che si sono avviati da 5 minuti buoni buoni ed abbiamo anche la possibilita' di fare una sparatona per tutto il Passo del Giogo ( vero Teorico ;-D !!!) finche li ribecchiamo a Scarperia mentre rapinano un benzinaio :-)))) e da li proseguiamo alla volta del muraglione dove la nostra trentina, o poco meno, di TA spicca e desta stupore in mezzo a tutte le SuperSportive parcheggiate ovunque.un pranzo A SACCO 8-)) e poi , PURTROPPO l'ora dei saluti , per noi. Sicuramente cerchero' di partecipare al prossimo raduno anche se dovro' spararmi diversi km il Sabato sera per poi andare via la Domenica pomeriggio.Salutoni a tutti sperando di conoscersi al prossimo raduno

Daniele
Bioletame
Firenze TA 95


Andrea e Cristina - Alessandria


... beh sulla cena è stato detto tutto... sia Cristina che io siamo entusiasti sia del gruppo che dello splendido week end.

Ma volevo rendervi partecipi del nostro viaggio di ritorno (puramente inventato sul momento ma che si è rivelato fantastico):
allora erano le 12.30 circa quando uscivamo alla luce del sole  :-O e tra tante era rimasta solo la mia motina la' tutta sola soletta...  poverina... sono subito andato a consolarla promettendole un bel giretto..

via.. si parte: Rifredo, passo del Giogo (mitico), Scarperia, Barberino di Mugello,Montepiano, Vernio, Cantagallo, Ponte alla
Venturina Vergato  sino a Sasso Marconi (il tempo era dubbio se no sarei andato a casa tutta su strade provinciali - bellissime e poco trafficate). Arriviamo (via autostada da sasso marconi) a MN alle 18.30 (partiti da Badia alle 13) entusiasti di tutto ma stanchi come non mai...ma davvero : ne è valsa la pena!
E' bello avere un gruppo come Voi!!
Spero di consolidare sempre piu' l'amicizia che è iniziata qua e la a tavola..(eravate tantissimi ... e chi si ricorda - senza andare a
leggere - tutti i nomi??  ;-)  )
grazie Elio , veramente di cuore per aver organizzato un ritrovo cosi' bello!

ciao a tutti e alla prossima!!! state certi ci saro'!!

Salutoni a tutti ed in particolar modo ai simpatici baresi vicini di tavolo Francasco e Mara -visto che mi sono ricordato i nomi?)

Andrea&Tata
XL 650 V Transalp (14150 km)
Alessandria


Torna all'inizio pagina

Torna indietro

Torna alla home page