Come scegliere l'olio motore


Visto i continui dubbi che assillano gli amici della LISSTA quando si tratta di scegliere l’olio motore, provo a mettere a disposizione le mie conoscenze in materia, sperando siano il più chiare e corrette possibile. Ogni correzione o aggiunta è ovviamente gradita.

Le caratteristiche di un olio motore per moto sono fondamentalmente quattro:

 

 


Grado di viscosità

Chiunque si sarà accorto che tutti gli oli (anche quello d’oliva) cambia la sua densità con il variare della temperatura, in particolare con il freddo tende ad addensarsi mentre il calore lo rende fluidissimo. Ebbene, il grado di viscosità sta ad indicare come si comporta un olio al variare dalla temperatura.Tralasciando gli obsoleti oli a grado singolo, il grado di viscosità indicato negli oli multigrado, è composto dalla sigla SAE seguita da due cifre divise dalla lettera W, (ad esempio SAE 15w 50) la prima indica le densità a freddo, più il numero è basso più l’olio rimane fluido con l’abbassarsi della temperatura favorendo l’avviamento e la lubrificazione a freddo. La seconda invece ne specifica la resistenza al calore, più la cifra è alta e più l’olio mantiene la sua viscosità (e quindi protegge il motore) nell’aumentare la temperatura.Le case costruttrici specificano per ogni motore il grado di viscosità adatto,  la Honda con una semplicissima tabellina scioglie ogni dubbio (il grafico é identico sia per il 600 che per il 650):

 

                      Grado di viscosità 

 

 

Sae 20w40   -   20w50

 

Sae 15w40   -   15w50

 

Sae 10w40

 

Sae 10w30

Temp.°C

-10

0 10 20 30

40

 

Quindi nella maggior parte dei casi un é sufficiente un 15w40 anche se un 15w50 garantisce maggior protezione, in particolare con climi caldi e anche dopo lunghe percorrenze. Mentre se si usa la moto spesso in inverno con temperature molto basse (tipo inverno 2001-2002) meglio scegliere un 10w40. Esistono anche oli molto eclettici, con formidabili gradazioni 5w50 o 10w60, ideati per alcuni motori (da competizione o quasi) non provvisti di pompa dell’olio, dove la fluidità è fondamentale e che raggiungono temperature di esercizio molto elevate, in particolare se raffreddati ad aria. Inutile dire che l’utilizzo su una moto come la Transalp è superfluo, visti anche i costi di questi prodotti. Se qualcuno li volesse provare non ci sono particolari controindicazioni (anzi) tranne un innocuo aumento della rumorosità meccanica a freddo, fino a quando il motore non è in temperatura. Sono invece indicati se si fanno viaggi in luoghi con forti escursioni termiche (deserti, alte quote ecc.) Se in una vacanza si passa da -20 a +35 un 5w50 é l'ideale. A me é capitato e mi ha garantito ottimi avviamenti a freddo e consumi di lubrificante irrisori.

Stranamente il tipo di olio che utilizzava la Honda per il 600 (Castrol GP) ha gradazione 20w50 ed é inadatto per l'utilizzo invernale della moto (almeno al nord Italia) mentre per il 650 sul libretto di uso e manutenzione oltre al grafico sopra riportato, viene consigliato l'uso del 10w40, cosa che non deve essere presa come un "dogma" in quanto il libretto é identico dalla Norvegia alla Sicilia, quindi meglio utilizzare quello più consono al nostro clima e all'utilizzo che faremo della moto.


Tipo di Olio

Minerale…Sintetico…..o semi ..(non di semi!)… quale scegliere? Anzitutto che differenza c’è: il minerale è ricavato direttamente dalla raffinazione del petrolio, il sintetico è ottenuto per sintesi chimica ed il semi sintetico è un misto dei due del quale nessuno specifica le percentuali, per assurdo basterebbe una goccia di sintetico in un litro di minerale per dargli l’appellativo di semisintetico. I vantaggi del sintetico sono prevalentemente di avere un grado di viscosità molto ampio, non troverete mai un olio minerale con gradazione SAE 5w50 ma, come abbiamo visto, per la nostra moto questo non rappresenta un problema. Altra caratteristica del sintetico è di mantenere per più tempo e chilometri le sue caratteristiche, può quindi essere sostituito meno frequentemente, anche se non sempre conviene visto i costi maggiori. Conclusione: un minerale va bene, dobbiamo però sostituirlo alle scadenze prescritte (12.000KM) e se strapazziamo un po’ la moto, anche prima. Chi ci mette il sintetico che almeno lo sfrutti per l’intero chilometraggio.

N.B. Non mescolare mai tipi di olio diversi, in particolare minerali con sintetici.


Indice qualitativo

Sulle lattine si trova la scritta API e ACEA, sigla degli enti, il primo americano, il secondo europeo, che si occupano di certificare che un olio superi determinati test, attribuendogli di conseguenza un certo indice qualitativo. Quali siano queste prove lo rimandiamo ad altra sede, mentre mi auguro che questi enti controllino a campione gli oli in commercio , per verificare che effettivamente siano quelli che hanno superato questi severi test. Certo vedere al supermercato un olio con l’indice Api SJ che attualmente è il migliore, a 5000L/l. qualche dubbio lo fa venire. Comunque rimangono gli unici mezzi a disposizione di noi consumatori, ed allora analizziamoli:

API (American Petroleum Institute) il codice è composto da due sigle la primo indica l’impiego S=Service cioè motori a benzina il secondo C=Commercial per diesel, seguite rispettivamente da una lettera che ne indica la qualità in progressione alfabetica. A noi interessa esclusivamente la lettera che segue la S, i più diffusi sono SE, SF, SG,SH E SJ (attualmente il migliore).Ad esempio un API SJ/CF sarà migliore di un API SE/CD. N.B. Sta per essere introdotta anche una nuova classificazione API SL.

ACEA (Association des Constructeurs Europeans d’Automobiles), decisamente più vaga, si compone di lettere e numeri A=Motori a benzina, B=Diesel, E=Diesel industriali, indicano a quale tipologia di utilizzo è indirizzato, seguite da un numero: 1=Prestazioni speciali (????), 2=Prestazioni Standard (media qualità), 3=Prestazioni Particolari (Buona qualità). Esempio ACEA A2-96, A2 la classe 96 l’anno di introduzione della certificazione. Ma la Honda cosa dice (dal manuale uso e manutenzione): "Usare soltanto olio…conforme o superiore alle categorie SE, SF o SG della classificazione API americana". Probabilmente le categorie SH e SJ non c’erano ancora. Questo significa che la nostra motina digerisce senza problemi la stragrande maggioranza degli oli oggi in commercio.

IAMO E' la classificazione più recente, specifica per motori motociclistici, l'ente certificatore é giapponese.
Dovrebbe interessare anche componenti non contemplati dai certificatori automobilistici, quali frizioni a bagno d'olio e resistenza delle molecole d'olio al taglio meccanico.
Purtroppo non é ancora molto utilizzata e la classificazione migliore, attualmente la MA viene superata da molti oli, anche non al top nella scala API.


Additivi

Gli oli si compongono di una base alla quale possono venir aggiunti additivi specifici per l'impiego al quale saranno chiamati a lavorare. Per quelli specifici per moto (e per quelli per auto ad alte prestazioni) é fondamentale non si creino schiume e quindi vi saranno additivi antischiuma ed anche sostanze che permettano una buona resistenza delle molecole al taglio meccanico operato dagli ingranaggi del cambio (che nelle auto é separato). Mentre alcuni oli motore per auto contengono degli additivi detti antiusura, a volte specificati sulla confezione, che non sempre sono compatibili con la frizione a bagno d’olio di cui è dotata la nostra moto. Non sono molti e solitamente sono oli costosi, ma se vi imbattete in uno di questi, vi può capitare che la frizione tenda a slittare, nessun problema irrimediabile, l’effetto solitamente diminuisce col passare dei Km, magari anticipate il cambio e ovviamente utilizzate una altro tipo di olio. Da evitare anche l’utilizzo di additivi da mescolare con l’olio, nove su dieci che la frizione vi molla.

Conclusione: alla luce di quanto detto se guardate sulle etichette di oli blasonati e costosissimi, qualche sorpresa la troverete, non sempre un olio caro è un ottimo olio. Allora quale scegliere? Dipende, io ad esempio uso un normalissimo 15w50 SJ minerale da 9000L/l, altri usano costosi 10w60 SJ Sintetici, altri ancora olio da supermercato da 5000L/l, altri ancora solo oli di marca. Tutti giuriamo che vanno benissimo, la cosa certa è che nessuno ha mai avuto problemi imputabili alla scarsa qualità dell’olio.E’ tutto soggettivo, chi percorre pochi Km in un anno meglio scelga un minerale poco costoso da sostituire ogni anno, chi fa molti Km apprezzerà la riduzione degli interventi dovuta all’uso di un olio "longevo" , ora le conoscenze per sceglierlo le avete.


 FAQ 

Spero vi sia di aiuto .Paolo (Lucidera@hotmail.com)

Non dimenticatevi di portare il vostro olio usato presso un distributore o al consorzio obbligatorio degli oli usati !!!